Superati i leoni di pietra che ricordano i rapporti con la Serenissima, AURONZO si apre agli occhi del visitatore come una conca verdeggiante, incorniciata dalle DOLOMITI ed attraversata dal torrente Ansiei che, grazie allo sbarramento formato dall'antica diga, dà origine al bel lago artificiale di Santa Caterina, nel quale si specchia tutto il suo nucleo storico. Il lago di Auronzo, detto anche lo “specchio delle Dolomiti”, è diventato una delle attrative più importanti del luogo: lungo le sue sponde ci sono delle spiaggette attrezzate e degli spazi incantevoli per un totale relax.

Posta a quota 864 m. s.l.m. e con quasi 4.000 abitanti, Auronzo è una graziosa località turistica e stazione climatica sia estiva che invernale che si snoda per oltre otto chilometri nel fondovalle più lungo del Cadore e, lungo la bellissima vallata che conduce fino a MISURINA, si trovano itinerari naturalistici di grande interesse, dove flora e fauna si intrecciano armoniosamente in un territorio che si estende per circa 220 Kmq. dal quale si ergono alcune delle cime fra le più famose al mondo, fra le quali le maestose TRE CIME DI LAVAREDO.

Interessanti e suggestive ad Auronzo di Cadore le innumerevoli escursioni sulle Dolomiti, la lunga pista ciclabile che costeggia il corso del torrente Ansiei per quasi 8 Km. partendo dal lungolago, oltre al ricco patrimonio culturale locale di Chiese, Chiesette e Palazzi firmati da personalità note ed al Museo multitematico di Palazzo Corte Metto, recentemente rinnovato nella sua storica collezione naturalistica ed integrato con un'importante sezione di archeologia che custodisce reperti provenienti da indagini e scavi condotti in aree di culto e di abitato site nel territorio.

Auronzo offre anche la possibilita di praticare svariati sport, quali: tennis, minigolf, bocce, mountain-bike, trekking, nautica sul lago, pesca sportiva, escursioni a cavallo, fun bob, pattinaggio a rotelle o su ghiaccio, hockey, bromball, quest'ultimi tutti nello Stadio coperto, slittino, motoslitta, ice-kart, sci di fondo su anelli di varia lunghezza e difficoltà e discesa sulle nevi del Comprensorio del Monte Agudo e di Misurina, inseriti nel circuito “Dolomiti Superski”, le cui piste, sempre perfettamente innevate, sono servite da moderni impianti di risalita.

A circa metà strada tra Auronzo e Misurina si apre la località di “Palus S. Marco” dove si trova la FORESTA DEMANIALE DI SOMADIDA: uno dei boschi più belli di tutto il patrimonio forestale cadorino, pervenuto ai nostri giorni ancora intatto grazie ad un'efficace opera protettiva ininterrotta per secoli, del quale è obbligatorio assicurarne la sopravvivenza rispettandolo in tutta la sua grandezza. La gestione è affidata all'Amministrazione delle Foreste Demaniali di Vittorio Veneto, mentre la sorveglianza è svolta dal personale del Comando Forestale di Palus S. Marco, che propone anche delle passeggiate didattico-naturalistiche guidate allo scopo di far conoscere, apprezzare e rispettare un ambiente naturale di così alto pregio.

MISURINA, piccola frazione di Auronzo e rinomata stagione turistica d'alta montagna, posta a 1756 m. di altitudine, è conosciuta in tutto il mondo per le sue straordinarie bellezze naturali, tanto da poter vantare il titolo di “Perla delle Dolomiti”.

Il suo romantico specchio d'acqua giace in una delle più solenni e maestose conche alpine, circondato da boschi e dalle cime dolomitiche.

Con un vastissimo numero di sentieri ben segnalati e di rifugi ben dislocati, Misurina è senza dubbio il paradiso dell'escursionista amatoriale, nonchè di quello esperto, grazie ad ascensioni leggendarie, quali le numerose “vie” sulle Tre Cime e sui Cadini, aperte da mitici alpinisti.

Già nel 1900 Misurina fu scelta come dimora di villeggiatura dalla Regina Margherita, che vi giunse dopo l'assassinio di Umberto I ed ancor prima, nel 1892, dal Poeta Giosuè Carducci che vi salì da Auronzo e prese stanza nello storico Albergo Misurina.

Misurina è perfetta non solo come località turistica, ma anche per l'elevata altimetria, la scarsissima umidità dell'aria, la ricchezza di irradiazioni ultraviolette, l'assenza di brusche variazioni termiche e la bassa concentrazione di antigeni, che la rendono luogo ideale per la patologia di malattie respiratorie; è proprio qui infatti che opera l'Istituto “Dolomiti Pio XII” , importante Centro per la cura dell'asma giovanile.

AURONZO, insieme a MISURINA ed alle TRE CIME DI LAVAREDO, rappresenta una delle mete dolomitiche più note al turismo internazionale, sia estivo che invernale, da oltre un secolo. Anche il poeta Giosuè Carducci, che vi soggiornò nel 1892, compose qui parte della sua “Ode al Cadore”, con la quale tutto il territorio cadorino entra per la prima volta nella poesia italiana. In particolare, proprio di Auronzo, cantò: “... Auronzo bella al piano stendentesi lunga tra l'acque sotto la fosca Ajàrnola ...”